Con il termine lead generation si intendono tutte quelle azioni volte all’acquisizione (quindi generazione) di contatti potenzialmente interessati all’acquisto dei nostri prodotti o servizi.
Quando parlo di contatti potenzialmente interessati, intendo, persone o aziende che hanno in qualche modo espresso l’interesse o abbiano delle caratteristiche tali, da essere fortemente interessati all’acquisto dei prodotti o servizi da te venduti.
Ti starai domandando quale sia la differenza sostanziale tra l’attività che hai fatto fino ad oggi e che tutti i giorni provi a svolgere e cioè “trovare clienti” rispetto al termine lead generation? In realtà, devi sapere che questo termine, ha ottenuto maggior interesse con l’avvento del webmarketing e di tutti gli strumenti ad esso connessi. Infatti, quando si parla di lead generation, è automatico, per chi conosce il termine, pensare ad una strategia web, attuata attraverso canali come ad esempio:
Pubblicità a pagamento
– Google Adwords (gli annunci di google)
– Facebook ads (quindi la pubblicità di facebook)
Traffico sul sito
– Motori di ricerca
– Contenuti sui social
– Contenuti sul blog aziendale
Cosa rende una lead generation performante sul web?
Cominciamo innanzitutto con il dire che per raggiungere utenti in target con i tuoi prodotti o servizi, come ti sarai reso conto, farlo attraverso la comunicazione offline è più difficile.
Ammettiamo tu debba promuovere un prodotto specifico e in linea con le esigenze della tua clientela così formata:
donna, italiana
30-50 anni
interessata ad aprire un’attività di estetista.
Sarebbe molto difficile riuscire ad intercettarle attraverso una comunicazione online; pensa solo al fatto di dover distribuire i tuoi volantini in tutta Italia. Quindi gli svantaggi sono:
– alti costi di promozione
– difficile individuazione del target
– difficoltà di distribuzione del messaggio
Come generare potenziali clienti.
Vuoi sapere in che modo puoi fare generazione di clienti?
Diciamo che non è così semplice, serve sicuramente avere delle competenze in ambito webmarketing per attivare una strategia che possa essere redditizia, ma provo a darti comunque un contributo, così che tu possa lavorare in autonomia.
Comincia utilizzando la piattaforma ads di Facebook. La pubblicità sul social più seguito in Italia è una buona opportunità per provare a fare una prima attività di generazione clienti, attraverso l’impostazione di una campagna a pagamento.
Cosa ti serve per fare per generare clienti
– del budget da investire (considera 50 euro per fare un test in autonomia)
– conoscere bene il tuo cliente (al fine di targhettizzarlo dettagliatamente così da non disperdere il tuo investimento in visibilità verso persone non interessate alla tua attività).
– una landing page (quindi una pagina del tuo sito dove far atterrare il tuo cliente interessato al tuo prodotto) con un’offerta imperdibile come uno sconto, un buono omaggio o qualsiasi cosa possa rendere appetibilie la tua vendita.
Fai partire la campagna, definisci l’intervallo di tempo su cui spalmare il tuo investimento e la tipologia di clientela definendola per età, sesso ed interessi e dai il via.
Purtroppo, come ti dicevo, questa è un’attività marginale in relazione alla lead generation e non tutte le attività sono performanti per campagne ads sui social network, però è comunque un punto di partenza e considerato l’investimento non proibitivo, puoi comunque fare una test.
Bene, a questo punto crea il tuo annuncio pubblicitario e resta in attesa dei risultati. Si perché, mentre con un’attività di comunicazione tradizionale non riuscirai a monitorare i risultati, con un’attività di questo tipo si, con il vantaggio di conoscere il relativo costo per ogni cliente acquisito.
La misurazione del ROI è un vantaggio da non sottovalutare.
Il roi (return of investment) rappresenta l’indice che identifica la redditività del capitale investito e nel caso della lead generation, si riferisce al ritorno economico a fronte di uno specifico investimento pubblicitario.
Ovviamente l’obiettivo è di riuscire ad ottimizzare l’investimento economico, e quindi, aumentare il tasso di conversione, cioè la percentuale di persone che data una pubblicità sono stati acquisiti come clienti.
Fai una prova e fammi sapere nei commenti com’è andata questa prima attività.
Ti ricordo il mio nuovo canale facebook (CaffeinaTime) dove puoi farmi domande o restare informato sugli articoli e le novità per la tua attività!