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e sono un consulente di branding da più di 10 anni.
La mia passione è trasformare PROGETTI IMPRENDITORIALI in BRAND MEMORABILI
…è il momento che tu ti metta a lavorare alla costruzione del tuo brand!
Devi sapere che quando un imprenditore decide di sviluppare un progetto di business, ha sicuramente già un’idea chiara di ciò che vuole realizzare, ma avere le idee chiare sul prodotto non significa avere tutte le informazioni utili per diventare un Brand.
Quando parliamo di un Brand non stiamo parlando di un prodotto. O meglio, un prodotto può anche non essere un Brand, ma il brand di un prodotto è quello che lo rende unico.
Pensiamo ad esempio ad un orologio, uno strumento per misurare il tempo, per sapere che ore sono e così via. Pensiamo ora ad un Rolex, che senza ombra di dubbio misura il tempo, è pur sempre un orologio (un prodotto), ma in realtà è anche qualcosa in più: un oggetto che non solo misura il tempo con accuratezza, ma è simbolo di qualità, precisione, ed eleganza; rappresenta uno status, un modo di essere, di vivere la vita e di presentarsi al mondo.
Quindi possiamo dire che la differenza tra un prodotto e un brand è nell’emozione che viene generata. Infatti, se i prodotti sono ideati per svolgere una funzione, con proprietà utili a soddisfare i bisogni dei clienti, i brand offrono emozioni che soddisfano i desideri e non i bisogni.
Ora che sai qual è la differenza tra prodotto/servizio e brand posso spiegarti come
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La mia consulenza è sui tuoi punti di forza
Cosa intendo? Che io non sono uno di quei consulenti che ti fornisce un documento di analisi sul mercato, sui competitor e sulla personas. Questo significa analizzare un modello di business, ma se sei qui è perché già sai che il tuo progetto funziona perché ha già avuto dei risultati sul mercato giusto?
Quello che faccio io è di approcciarmi ai tuoi elementi differenzianti per analizzarli e attraverso questi costruire il TUO posizionamento differenziante.
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Molti pensano che il branding sia astratto semplicemente perché si sono confrontati con consulenti che non consegnano niente in mano alle persone per poter capire come comunicare il proprio progetto imprenditoriale o che consegnano un documento lunghissimo ma privo di spiegazioni.
Differentemente da questo il mio metodo si sviluppa consegnando chiavi in mano tutti gli strumenti che servono per comunicare il tuo posizionamento. Non sarai più in grado di sbagliare perché avrai con te una guida pratica di come sviluppare il tuo progetto e trasformarlo in un brand.
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IL MIO metodO ha generato risultati eccezionali
Prima di accettare qualsiasi preventivo dovresti chiedere al consulente che ti vuole proporre di sviluppare il tuo posizionamento quali sono i suoi di casi di successo e come li ha raggiunti.
Nel 99% dei casi nessun consulente di branding ha casi di successo e quell’1% dichiara casi di multinazionali che hanno budget illimitati o quasi.
Posso mostrarti che i progetti che ho seguito hanno raggiunto risultati concreti in termini anche di incremento di fatturato!
Ci sono riuscito?
Si! Ho creato un modello in grado di permettere ad ogni azienda di diventare memorabile.
La mia consulenza di branding ti aiuta a definire e visualizzare in modo chiaro gli asset del tuo Brand per permetterti di raccontare in modo coerente e consistente il tuo progetto e costruirlo in modo aderente a te e alla visione della tua attività!
Questa considerazione non è banale sai?
Ho lavorato con molti consulenti di brand positioning, ho incontrato anche i più grandi consulenti di branding nel mondo, ma mi sono reso conto di una cosa: la loro idea di brand positioning si basava sul fatto che tu dovevi trovare il tuo posizionamento osservando il mercato e i competitor, cercando un buco nel mercato, una parola non utilizzata, una proposta di valore non definita da nessuno. In pratica guardando i fattori esterni alla tua azienda e a te!
Ora immagina…
è come se ti dicessi di vestirti in smoking tutti i giorni perché così sarai diverso da tutti i tuoi competitor. Saresti in grado di sopportare nel tempo di vestire i panni di qualcun’altro? Dei vestiti in cui non ti senti di stare bene? Non credo.
Se è vero che in Italia ci sono tanti imprenditori
a cui interessa il successo della propria azienda, spesso molti di questi NON sono “presi” dalla propria attività, la considerano una come tante, potrebbero probabilmente fare anche un altro lavoro se solo potessero guadagnare di più, ma probabilmente questo non vale per te.
Incontro spesso imprenditori illuminati
che hanno una visione di loro, del loro mondo e della loro azienda che va aldilà di quello che uno pensa. Se tu sei qui è perché tieni alla tua creazione, alla tua attività al tuo progetto. Il tuo progetto sei tu e sei appassionato di quello che fai, magari sei interessato a creare un ecosistema in grado di generare risultati.
Il metodo si chiama Brand Asset Canvas (BAC).
Il BAC è uno strumento visivo agile e completo, che non solo ti aiuterà a costruire un marchio distintivo con un posizionamento coerente, ma ti permetterà anche di elaborare efficaci strategie di marketing, content marketing e storytelling.
Il BAC è un metodo strutturato affinché ogni progetto possa ottenere tutti e 10 gli asset di un progetto per diventare un brand. Gli asset sono tutti quegli elementi che aiutano a creare un’immagine distintiva del marchio, trasformando così un progetto irrilevante in un brand con un’anima che abbia una sua personalità e riconoscibilità, in grado quindi di comunicare efficacemente i valori dell’azienda alle persone.
Il BAC è un metodo testato che ha portato risultati straordinari per molte aziende, generando un incremento di fatturato e nuovi clienti continuativi. Grazie al BAC la tua Azienda si trasformerà in un Brand unico sul mercato in grado di generare vendite automatiche.
Aumento nuovi clienti
Incremento degli ordini
Aumento carrello medio
Ottimizzazione dei budget pubblicitari
Nello specifico, il lavoro che svolgo come consulente per i brand attraverso questo metodo è quello di andare a
Gli input sono le informazioni differenzianti e i punti di forza di un progetto e si dividono in input razionali ed emotivi.
Gli input razionali sono quelli collegati direttamente al prodotto e al soddisfacimento del bisogno/necessità attraverso l’acquisto e utilizzo del prodotto.
Mentre gli input emotivi sono tutti quegli elementi che si collegano al cuore delle persone e che li legano emotivamente al brand.
Affinché tu comprenda meglio come gli input razionali ed emotivi influiscono su ogni progetto ti spiego di seguito la
progetti irrilevanti
Totalmente focalizzati sul prodotto che vendono e sono collegati ad un singolo input razionale (COSA)
aziende di successo
Focalizzate sul bisogno/necessità, sul prodotto e sul miglioramento delle caratteristiche dello stesso per soddisfare il bisogno/necessità la loro comunicazione è collegata a solo gli input razionali (COSA BISOGNO COME)
Brand memorabili
Brand capaci di creare relazioni collegandosi razionalmente ed emotivamente con le persone sono collegati a tutti gli input razionali ed emotivi (COSA BISOGNO COME QUANDO CHI PERCHÈ)
Perciò i Brand memorabili non solo sono la risposta razionale ad un bisogno ma
e indovina? I desideri sono la cosa più importante che le persone hanno.
Nella consulenza di branding il passaggio successivo si basa sulla trasformazione degli input in output che ci permetteranno di costruire gli asset del tuo brand e sono:
Questi quattro 4 output sono determinanti e sono quelli dai quali si parte per definire un posizionamento di un brand.
Solo nell’ultimo anno sono 37 gli imprenditori che hanno costruito il loro posizionamento
e 197 imprenditori hanno testato il metodo.
Imprenditori hanno utilizzato
il metodo BAC nel 2021
Il Naming è uno dei primi asset di una consulenza di branding. Non tutte le aziende hanno necessità di un nuovo nome, ma in alcuni casi può avere senso per rafforzare un posizionamento, creare una divisione nuova all’interno dell’azienda o un nuovo prodotto con un nome che possa permettere al progetto di essere aderente al posizionamento di branding trovato.
Un esempio di naming che ho realizzato per un mio cliente e che ha avuto un enorme successo è quello di “Dottor Cucito”.
La Proposta di Valore è essenziale per qualsiasi progetto di branding ed è un punto di partenza per definire come il brand si distingue dai competitor. Risponde alla domanda: Qual è il prodotto/servizio e quindi il beneficio che fornisco al cliente?
Un esempio di proposta di valore che ho realizzato per un mio cliente e che ha avuto modo di spiegare in modo differenziante il prodotto è stato quello di Cera una Bolla: “Fragranze per fare casa, ovunque!”
La personalità del brand riguarda i tratti distintivi della sua comunicazione.
Un esempio di personalità spiccata è stata sicuramente quella di PeppinoPeppino espressa sui social in modo impeccabile!
Sono le parole descrittive che disegnano e delimitano il posizionamento del brand. Attraverso gli elementi chiave si costruisce il piano dei contenuti che ad ogni progetto permette di realizzare come minimo più di 100 idee di contenuto utili per qualsiasi touchpoint.
Un esempio sono gli elementi chiave realizzati per
Il TOV è il linguaggio usato nella comunicazione. Permette di mantenere un tono chiaro e coerente con la personalità del brand. Il tono di voce si sviluppa attraverso ogni contenuto che serve per entrare in relazione con le persone.
Un esempio è la campagna per la collezione Ollie di La Ragazza dello Sputnik.
L’idendità di un brand si caratterizza attraverso gli elementi visivi del brand, come il logo, i colori, la tipografia e lo stile grafico. Nello specifico, il lavoro si basa anche sulla costruzione eventuale di un format visivo che permetta di essere declinato sulle varie piattaforme social e proprietarie del brand.
Un esempio è
Riguarda l’esperienza che si sviluppa nella relazione tra persona e brand
La Proiezione di Valore è il valore che viene proiettato dalle persone al brand
Rappresenta il viaggio che una persona compie dall’essere inconsapevole dell’esistenza di un brand, fino a diventare un ambassador attraverso i momenti che contano.
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Prima che tu inizi a leggere non è necessario essere una grande azienda per diventare un grande brand. Puoi essere anche una piccola realtà, una società fatta di poche persone, un artigiano, un professionista, un lavoratore autonomo.
Una sola persona può diventare un brand di successo.
L’importante è che il tuo business sia realmente qualcosa che ti appassiona, che ti fa stare bene.